Il tema principale della sua arte era l'uomo, i suoi nudi divennero uno scandalo sociale, fu ispirato sia dal Rinascimento che dall'arte popolare africana del suo tempo: Amedeo Clemente Modigliani (1884–1920) era un artista eccezionale. Durante la sua vita ebbe poco successo, solo dopo la sua morte raggiunse una maggiore popolarità – ulteriormente alimentata dall'aura misteriosa che lo circondava. Infatti, le scarse informazioni sulla vita di Modigliani si basano su pochi documenti certificati, così che dopo la sua prematura scomparsa – morì a 35 anni di tubercolosi – si creò una leggenda. La vita di questo artista verrà portata in scena da Lara Brandi. Dal 2014 è ballerina della compagnia di danza di Innsbruck e ha ottenuto notorietà grazie a numerosi ruoli principali. Ora espande la sua attività artistica e lavora come regista e coreografa. “L'opportunità di condividere la mia visione di Modigliani con il nostro pubblico 'affamato' e devoto, di intraprenderne un viaggio attraverso la vita di un artista così iconico, riempie la mia anima di entusiasmo e gioia. Modì mi ha sempre affascinato: la sua espressione artistica – così appassionata, raffinata e tormentata al tempo stesso –, la sua breve vita, guidata dall'amore, dall'istinto e da quel pizzico essenziale di follia. Chi non vorrebbe essere catapultato per una notte negli anni bohémien di Parigi, dove abbondano arte, divertimento, perdizione, in quella vita frenetica e talvolta triste?” Si è vivi solo quando si sa di vivere. AMEDEO MODIGLIANI